Prima personale in galleria di Luca Freschi artista che conduce una ricerca sull’alterità della figura umana e sulla memoria personale e collettiva attraverso l’uso della tecnica del calco, dell’assemblaggio e della creazione in ceramica. Le opere in mostra sono una riflessione dell’artista sul tema della vanitas. La mostra – a cura di Niccolò Bonechi – è parte del progetto ‘Se chiudo gli occhi il buio non mi vede’ doppia monografica che si articola tra le sale della Galleria L’Ariete artecontemporaea e gli spazi della Raccolta Lercaro