Scritto daRedazione

Il Museo Civico di Bassano continua la sua proposta nel solco della grande fotografia internazionale, e lo fa presentando al pubblico la mostra Brassaï. L’occhio di Parigi, a cura di Philippe Ribeyrolles e Barbara Guidi, dal 16 novembre 2024 al 21 aprile 2025. Realizzata in collaborazione con Silvana Editoriale e con l’Estate Brassaï Succession, la mostra presenterà quasi 200 stampe d’epoca, oltre a sculture, documenti e oggetti appartenuti al fotografo. Gyula Halasz fu uno dei padri della fotografia del Novecento

Body Buildings è un’indagine sullo stato attuale della specie umana e le sculture di Gormley fungono da strumento diagnostico attraverso cui esaminare la nostra condizione presente. La terza personale di Antony Gormley nell’ Art District 798 di Pechino dopo Another Singularity (2009) e Host (2016). Body Buildings indaga la relazione tra la nostra specie e l’ambiente edificato (built environment), ossia tutti quegli spazi e strutture create dall’uomo, come edifici, strade e altre infrastrutture.

In mostra una selezione di opere dalla collezione della galleria realizzate negli anni ottanta e novanta da artisti di forte individualità e talento creativo in un momento della storia artistica italiana che vedeva il primato della pittura come rispecchiamento estetico della realtà e nuova narrazione della modernità. Fra le opere in mostra ‘Rovine al vento’ di Arcangelo grande tela del 1985/86, di Franco Guerzoni ‘La parete in ombra’ del 1994 esposta nella mostra dedicata all’artista a Villa delle Rose

Il progetto esplora – tra arte, scienza e tecnologia – la trama del progresso della cultura umana, indagandone sia la dimensione universale che soggettiva. La mostra invita a riflettere sui momenti salienti dell’evoluzione culturale e tecnologica – dalla comparsa dell’uomo sulla Terra all’avvento dell’Intelligenza Artificiale – ponendo l’accento sulle nostre capacità di orientamento rispetto alla velocità dello sviluppo della tecnica. Il percorso espositivo è suddiviso in due grandi capitoli, che si dipanano in cinque tappe.

Domenica 10 novembre, presso The Orbit, si è tenuto l’atteso talk “When Design meets Art. A conversation between Italy and China”, curato da Annalisa Rosso, Editorial Director & Cultural Events Advisor del Salone del Mobile.Milano. L’evento ha offerto una prospettiva multidisciplinare unica, esplorando come il dialogo tra arte e design possa aprire nuove vie per la creatività e l’innovazione in un contesto globale che vede protagonisti Italia e Cina. In questo congresso hanno dialogato tra loro figure di rilievo internazionale nel mondo dell’arte e del design. Il designer cinese Wu Bin, noto per il suo stile inconfondibile “Modern Orientalism”.

Gli spazi quattrocenteschi di Palazzo da Mosto a Reggio Emilia ospitano, dal 7 dicembre 2024 al 2 marzo 2025, la mostra Encantadas di Davide Benati, che ripercorre un’avventura artistica ormai cinquantennale attraverso una selezione di opere storiche e numerosi inediti, testimonianza di una costante ricerca, che affonda le proprie radici negli anni Ottanta e prosegue oggi con rinnovato slancio e determinazione. Il curatore della mostra Walter Guadagnini traccia gli elementi essenziali della poetica dell’artista che, dagli esordi alla maturità, ne definiscono l’identità visiva

La galleria A arte Invernizzi inaugura mercoledì 4 dicembre 2024 alle ore 18 una mostra personale di Niele Toroni, uno dei principali protagonisti della scena artistica internazionale che, a partire dal 1967, ha saputo distinguersi grazie alla sua personale metodologia di intervento che prevede la reiterazione di impronte di pennello n. 50 a intervalli di 30 cm l’una dall’altra. Toroni ha da sempre inteso la pittura come una possibilità di dialogare con lo spazio, senza occuparlo o imporsi su di esso

La mostra “CRISTINA ROCCATI (1732-1797). La donna che osò studiare fisica” promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con la curatela scientifica di Elena Canadelli, da una idea di Sergio Campagnolo, che si potrà ammirare a Palazzo Roncale dal 6 dicembre 2024 al 21 aprile 2025, sarà preceduta da una campagna di comunicazione originale. “Come per molte donne dell’epoca – afferma Elena Canadelli

Mostra a cura di Silvana Annicchiarico | Galleria Antonio Colombo, Milano | 28 novembre 2024- 8 febbraio 2025. Elena Salmistraro, una delle voci più eccentriche e riconosciute del design contemporaneo, presenta la prima mostra personale- Alchimie nel Vuoto, a cura di Silvana Annicchiarico- dal 28 novembre 2024 presso la Galleria Antonio Colombo. Un affascinante percorso tra design, arte e sperimentazione materica, dove il concetto di vuoto diventa uno spazio di trasformazione creativa e alchemica.

La galleria A arte Invernizzi ha inaugurato mercoledì 18 settembre 2024 la mostra Dimensionare lo spazio, a cura di Lorenzo Madaro, un progetto espositivo che invita a riflettere su un’idea di scultura intesa come rimodulazione dello spazio fisico attraverso opere la cui tridimensionalità nasce dalla alterazione della percezione visiva. Dimensionare lo spazio si concentra sui perimetri e sugli ambiti di ricerca di una scultura e di una pittura in grado di generare riflessioni sulla forma e lo spazio.