Una mostra a cura di Pasquale Fameli
Fino al 3 maggio la galleria L’ARIETE artecontemporanea, in via Marsili 7, Bologna ospiterà la mostra FREEZE FRAME, un progetto artistico presentato da Piero Fragola e Matteo Giampaglia che nasce dallʼesigenza di esplorare il confine tra la pratica manuale e le nuove forme della creatività digitale. Le opere connesse a questo progetto nascono dallʼinterazione tra intelligenza artificiale e sensibilità umana, combinando algoritmi text-to-image, editing digitale e pittura a olio. La programmazione dei software genera una serie di corpi androgini che, una volta riprodotti su tela, assumono unʼimpropria consistenza. Il processo di elaborazione delle immagini culmina poi nellʼintervento pittorico che accentua gli effetti tonali del muschio che li ricopre.
Alle tele che raffigurano questi soggetti algidi e sospesi si affianca un loop video che esplora la trasformazione perpetua della materia naturale, interpretata anchʼessa dal software: un morphing infinito di roccia e di muschio che rimanda al conflitto tra origine ed evoluzione, puntellato da sculture in ceramica utili a fissare, in risultati materiali, alcuni stadi dello stesso processo.

Piero Fragola è un artista digitale poliedrico, attivo sia nel campo visivo che in quello sonoro. Docente presso la LABA e lo IED di Firenze, ha insegnato in precedenza al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Designer della Tiptop Audio, si è esibito a livello internazionale con progetti musicali come We Love e ANGLE. Ha inoltre collaborato con Virgilio Villoresi per Ni1 e ha realizzato ologrammi 3D per lo spettacolo Sei Gradi della compagnia teatrale Santasangre. I suoi video musicali, creati insieme a Matteo Giampaglia, sono stati selezionati per Invideo, Mutek e il Berlin Music Video Awards. Il video MEFF 2019 ha vinto il premio Leonardo da Vinci, conferito dalla Florence Biennale. Nel 2024, insieme a Matteo Giampaglia, ha realizzato le opere per la mostra collettiva IʼM NOT A ROBOT, ospitata presso la Gigi Rigliaco Gallery e negli spazi espositivi dellʼAccademia di Belle Arti di Lecce, dedicata allʼuso dellʼintelligenza artificiale nellʼarte figurativa.
Matteo Giampaglia ha iniziato il suo percorso come illustratore, studiando pittura allʼAccademia di Belle Arti di Firenze. Dopo aver sperimentato con grafica e fumetto, ha sviluppato opere intermediali con materiali poveri, esposte in spazi temporanei. Tra il 1997 e il 1999 ha collaborato con collettivi artistici, realizzando dipinti, video e installazioni, per poi passare, dal 2005, al settore della moda come decoratore tessile. Dal 2012 è tornato alla pittura. Tra il 2016 e il 2019, la rivista A.D. Italia gli ha dedicato quattro pubblicazioni, selezionando sette opere conservate in collezioni private tra Firenze, Londra e Tel Aviv. Ha collaborato con Piero Fragola alla realizzazione di videoclip selezionati per festival internazionali e alla mostra collettiva IʼM NOT A ROBOT.
Informazioni
Quando: dal 5 aprile 2025 ore 18 al 3 maggio 2025 ore 18
Orari: da lunedì a sabato ore 17-19.30
Chiuso domenica e 1 maggio
Dove: L’ARIETE artecontemporanea via Marsili 7 Bologna
Per maggiori informazioni: 348 9870574 oppure www.galleriaariete.it