L’artista svizzero Flavio Paolucci è pronto a festeggiare i suoi 90 anni con una grande mostra allestita negli spazi di KROMYA Art Gallery a Lugano. L’esposizione, dal titolo Natura senza confini, sarà inaugurata martedì 4 giugno, alle ore 18.30. La personale proporrà una quindicina di opere tutte di recente produzione, alcune delle quali inedite. Dipinti e sculture che evidenziano l’inesauribile ricerca di Paolucci, tesa all’esplorazione della connessione imprescindibile tra l’essere umano e il mondo naturale che lo circonda.
La natura come specchio di emozioni
“Il sentimento della natura che pervade le opere di Flavio Paolucci – spiega Marco Franciolli, curatore della mostra e già direttore del MASI, Museo d’arte della Svizzera italiana – trova nel mondo naturale non solo una fonte di ispirazione, ma anche lo specchio di emozioni e sentimenti profondi. La volontà dell’artista di trascendere l’imitazione della realtà per esprimere una prospettiva personale e originale conferisce una dimensione autenticamente universale e atemporale al suo discorso artistico. Accanto a forme e oggetti peculiari della poetica di Paolucci – ramo, foglia, sasso, casa, vetro – affiorano nei dipinti e nelle sculture recenti elementi inediti che accrescono ulteriormente il vocabolario della raffinata poetica dell’artista”.
Le opere di Flavio Paolucci
Sia nei dipinti su carta che nelle sculture in bronzo ricorre la forma archetipa della casa, posta in dialogo con il biomorfismo dei rami che fuoriescono dal tetto o dalle finestre. Non un processo metafisico, ma l’interiorizzazione di situazioni reali, osservate dall’artista nel corso delle sue camminate in natura.
Una pratica artistica nella quale si fondono sensibilità percettiva e immaginazione, anche attraverso la giustapposizione di elementi naturali e forme geometriche, espressione figurata della dualità fra uomo e natura. Paolucci evoca, infatti, la realtà, ma le sue composizioni sono sempre di carattere mentale e poetico.
Un’esperienza estetica unica e personale
Le opere di Flavio Paolucci, come sottolinea Franciolli, “sono creazioni aperte a vari significati e interpretazioni, e lasciano spazio alla creatività e all’immaginazione dello spettatore. Questa possibilità di interpretazione, diversa da persona a persona, rende le opere di Flavio Paolucci particolarmente coinvolgenti, offrendo di fatto un’esperienza estetica unica e personale a chi le osserva”.
La mostra Natura senza confini è accompagnata da un volume con un testo critico di Marco Franciolli e un intervento di Tecla Riva, fondatrice di KROMYA Art Gallery e direttrice della sede di Lugano. Contiene le opere della personale in programma da giugno a settembre e tutti i lavori espositi negli anni dalla galleria a Lugano e Verona.
Chi è Flavio Paolucci
Flavio Paolucci nasce nel 1934 a Torre, nel comune svizzero di Blenio (Canton Ticino). Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, avvia una significativa attività espositiva, che dagli anni Cinquanta lo porta ad esporre nei principali musei europei. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private. Nel 2024 è uscito il film Flavio Paolucci. Da Guelmim a Biasca del regista Villi Hermann, prodotto da Imagofilm Lugano e RSI Radiotelevisione Svizzera, in cui l’artista, tra boschi, montagne e deserto, passato e presente, crea opere dove si incontrano sogno e poesia.
Informazioni
FLAVIO PAOLUCCI
NATURA SENZA CONFINI
A cura di Marco Franciolli
KROMYA Art Gallery – Viale Franscini 11, Lugano
4 giugno – 13 settembre 2024
Inaugurazione: 4 giugno, ore 18.30. Saranno presenti l’artista e il curatore.
Ingresso gratutito
Orari: da martedì a venerdì 13-18, sabato su appuntamento, chiuso dal 29 giugno al 6 luglio, chiuso 1 e 15 agosto.