Gratia Plena di Andrea Saltini
Il percorso espositivo comprende dipinti a tecnica mista su tela, molti dei quali di grandi dimensioni, realizzati appositamente per l’occasione e appartenenti alla serie Gratia Plenia, che dà il titolo alla mostra.
Un nuovo corpus di opere, comprensivo anche di alcune carte, che spinge Andrea Saltini a indugiare in una personale ricerca di spiritualità, di dialogo con l’Oltre, il Mistero e la Fede, invitando il visitatore a un’esperienza di profonda contemplazione e confronto, a partire dai linguaggi propri dell’arte contemporanea.
“Credo che il senso di trascendenza, forse percepibile in queste opere, venga dai nostri tentativi di tendere a un qualche mistero più grande – spiega Andrea Saltini – Penso che la serie Gratia Plena ruoti intorno alla ruota dell’uomo e al bisogno, in qualche modo, di trascendere la nostra sofferenza. In realtà non si limita a parlare di questa lotta; è, in sé, evidenza di questa lotta”.
Le opere in mostra a Carpi
“I soggetti di Saltini sono evocazioni misericordiose, ovvero di chi si accora le miserie altrui sapendole anche proprie, convocate e accolte senza esclusioni igienico/estetiche”, commenta Cristina Muccioli, critico d’arte di fama internazionale, nel testo pubblicato all’interno del catalogo della mostra.
“Ci sono i bambini, ci sono gli afflitti, ci sono anche i morti, c’è la comunità degli invisti e invisibili profondamente avvertiti dall’artista – continua Muccioli – Questo tratto distintivo della sua poetica, non da oggi, è carità senza affettazione. Le sue tele sono luogo di coagulo, di accoglienza e di fratellanza”.
“Da sempre nelle sue opere si avverte l’esercizio, che in greco era ascesi, di consegnarci un varco tra invisibile e visibile, tra passato come accesso ineludibile al presente (la nostra infanzia, le nostre esperienze bambine colme di incanto, disarmate di saperi e di erudizioni scaltrite e rigoristiche) e futuro, il suo ‘ci sarà una volta’ che ribalta cronologicamente la formula magica nell’incipit delle fiabe”, conclude l’esperta.
“Se osserviamo le opere di Andrea Saltini – scrive Don Carlo Bellini, autore della prefazione in catalogo – dobbiamo riconoscere che sono intrise di spiritualità. Fin dalle sue produzioni più tipiche e famose, i ritratti, c’è chiara la volontà di esprimere non solo le caratteristiche psicologiche, ma di lasciar intuire il mistero della profondità della persona, quasi un tentativo di raggiungere la sua autenticità più vera”.
Gratia Plena, personale di Andrea Saltini, è aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari: giovedì dalle 10 alle 12, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30. Ingresso libero. Nel corso della mostra sono previste visite guidate, incontri e workshop a tema, aperti alla cittadinanza e ai ragazzi delle scuole.
Per informazioni: www.diocesicarpi.it
La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Carpi, il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e di SoGeSi Spa, con la collaborazione di Concentrico Art, è stata inaugurata sabato 2 marzo, con un’introduzione critica di Cristina Muccioli.
Per approfondimenti: www.andreasaltini.com