La Fondazione Golinelli rende omaggio al suo fondatore offrendo al pubblico la possibilità di vedere da vicino dipinti, serigrafie, installazioni, fotografie di artisti di fama internazionale.
I lavori esposti rispecchiano il dialogo intenso fra arte e scienza, che Golinelli, uomo del Secolo breve (classe 1920) ha convintamente propugnato con uno sguardo sempre rivolto al futuro. La sua personalità poliedrica, la multiforme curiosità scientifica, la sua instancabile passione per l’arte, concepita come uno strumento privilegiato per comprendere la realtà, lo hanno spinto ad acquisire, nell’arco di trent’anni insieme alla moglie Paola, opere in ogni angolo del mondo: dall’Africa all’Asia, passando per le grandi capitali dell’arte contemporanea, da Francoforte a Basilea, da New York a Mumbai. Adottando un approccio multidisciplinare e multiculturale Golinelli ha dato vita ad un corpus di oltre 700 opere, capace di coniugare una visione glocal, globale e locale, del mondo.
In mostra dai maestri delle avanguardie del Novecento, Giacomo Balla e Kazimir Malevich, agli artisti più rilevanti dell’arte contemporanea internazionale, come David Hockney, Tony Oursler, John Baldessari, Lucy e Jorge Orta, Ronald Ventura, Bjarne Melgaard, Warren Isensee, Terence Koh, Ke Chen, Sandeep Mikherjee, Alfred Haberpointner. Da alcuni esponenti di spicco del panorama artistico italiano, come Emilio Isgrò, Nicola Samorì, Alberto Di Fabio, Loris Cecchini, Giorgio Celiberti, Davide Nido, Giuseppe Santomaso, alla fotografia, con opere di Candida Hofer, Maurizio Galimberti e Giovanni Bortolani.
«I preferiti di Marino è un’iniziativa di ampio respiro, una tessera del mosaico che, tra arte, scienza, e innovazione, compone il percorso progettuale e l’operato della Fondazione e dell’Opificio – commenta Andrea Zanotti, presidente di Fondazione Golinelli. «La mostra costituirà solo la prima tappa di un progetto espositivo che negli anni a venire offrirà al pubblico del Centro Arti e Scienze l’occasione di apprezzare, attraverso letture critiche e prospettive differenti, la ricchezza dell’eredità culturale e della visione multidisciplinare di Marino Golinelli. Queste mostre – spiega Zanotti – permetteranno anche la realizzazione di percorsi educativi coerenti con l’offerta formativa che l’Opificio Golinelli mette a disposizione degli studenti di ogni età, una preziosa occasione di integrazione del curriculum didattico STEAM, già messo in atto nella nostra Scuola delle Idee Marino Golinelli».
Per tutto il periodo di apertura della mostra Fondazione Golinelli ha ideato un calendario di eventi di divulgazione scientifica, attività interattive e sperimentazioni in laboratorio rivolti a bambine e bambini, ragazze e ragazzi dai 4 ai 13 anni e alle loro famiglie. Tutti gli appuntamenti, in programma nei fine settimana, consentiranno ai partecipanti di conoscere da vicino le opere in mostra e di approfondire quell’intreccio tra arte, scienza e tecnologia tanto caro a Marino Golinelli.
In collaborazione con il Dipartimento Educazione della Collezione Peggy Guggenheim, inoltre, sono in programma numerose proposte didattiche dedicate alle scuole.
Per informazioni: mostra@fondazionegolinelli.it
Mostra: I Preferiti di Marino. Capitolo I
Sede: Centro Arti e Scienze Golinelli | Opificio Golinelli, via Paolo Nanni Costa, 14 – Bologna
Date: 2 febbraio – 2 giugno 2024
Ingresso libero
Orari: da martedì a venerdì 11 – 19.30; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20 (compresi 31 marzo, 1 e 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno); lunedì chiuso.
Preview stampa: venerdì 2 febbraio, ore 11.30
Opening: venerdì 2 febbraio, ore 15 -19.30
Apertura straordinaria 3 febbraio fino alla mezzanotte in occasione di Art City White Night
Attività per bambini e ragazzi (dai 4 ai 13 anni) e famiglie: 12€ (10€ con Card Cultura)
Informazioni: www.fondazionegolinelli.it
La mostra ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.
Media partnership Rai Cultura. Si ringraziano Alfasigma e Banca di Bologna.
Ufficio stampa: Delos | delos@delosrp.it | 02.8052151